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REGOLAMENTO DI PESCA NELLE ACQUE INTERNE DELLA PROVINCIA DI SALERNO.
Acque principali
Fiume Sele: da ponte Barizzo alla foce;
Fiume Alento: dal ponte presso la ferrovia di Casalvelino alla foce.
Acque secondarie
Tutte le altre della Provincia.
Tempi di pesca
Nelle acque secondarie l’esercizio della pesca è vietato dalle ore 24 alle ore 5.
E’ vietata la pesca alle seguenti specie ittiche nel periodo segnato a fianco di ciascuno:
Trota (qualsiasi specie), dal tramonto della prima domenica di ottobre all’alba della prima domenica di febbraio;
Tinca e carpa dal 15 maggio al 30 giugno;
Gambero di fiume (ogni specie) dai 1° di novembre al 30 giugno;
E’ sempre vietata la pesca alla trota Macrostigma specie in estinzione integralmente protetta.
Misure minime e limite di cattura
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Per ogni giornata di pesca il pescatore non professionale non può catturare più di 5 capi complessivi di salmonidi. Il limite del pescato giornaliero non potrà essere superiore a chilogrammi cinque. Tali limite non si applica a singola preda di peso superiore.
Principali divieti
E’ vietata la pesca con la dinamite o altro materiale esplodente , con sostanze nocive, con corrente elettrica o generatori della stessa, con armi da fuoco.
E’ vietato collocare reti o apparecchi fissi o mobili che occupino più della metà del corso o bacino d’acqua.
E’ vietato l’uso e la pasturazione e la detenzione delle seguenti esche: uova di salmone o altri pesci, sangue e suoi derivati.
E’ vietata la pesca subacquea, con le mani, con la fiocina o arpione, con l’uso di fonti luminose.
Nelle acque prevalentemente popolate da salmonidi è vietato l’uso la pasturazione e la detenzione della larva di mosca carnaria denominata bigattino
Vige il divieto assoluto di pesca a tutte le specie ittiche durante il periodo di divieto della pesca alla trota:
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